Atteso, aspettato con ansia il primo giorno di scuola ha in se’ qualcosa di magico che conquista i bambini desiderosi d’intraprendere una nuova avventura ma anche i genitori, soprattutto le mamme finalmente libere di poter tornare ad una quotidianità preziosa che prescinde dalle lunghe giornate estive spesso noiose anche per i bambini. Dalla mamma ansiosa, a quella tutto fare ce n’è una eccellentemente sopra le righe che mal tollera tutto ciò che il ritorno a scuola comporta come l’euforia ingiustificata di alcune che ritrovano il loro salotto mattutino, un vero: chiacchiere, racconti ma soprattutto critiche e polemiche verso tutto il sistema. Che sia l’inizio di un nuovo ciclo o il proseguimento di quello lasciato a Giugno non ci si può sottrarre dalle chat di classe che seppur iniziano bene in breve diventano l’ennesimo strumento di condivisione di link e auguri ripetuti settimanalmente oltre che sede di richieste inutili la cui risposta è a portata di mano.
Ogni primo giorno di scuola si ripete in modo quasi abitudinario, poche cose se non addirittura nessuna cambiano di anno in anno! Certi che se ognuno raccontasse la propria esperienza personale molti sarebbero i punti in comune: dalla polemica sulle opzione divise a quella del materiale scolastico i luoghi comuni sono davvero tanti. Se poi ci addentriamo nel sentito dire, ci perdiamo in informazioni davvero futile e superficiali che riguardano il corpo docente ma anche l’intera struttura scolastica: ecco sono soprattutto coloro che hanno tanto tempo per analizzare il sistema che dovrebbero impegnarsi in altri interessi evitando di sostituirsi ai loro figli nelle loro mansioni scolastiche quotidiane.
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