Il metodo Flylady: pulire la casa non è mai stato così divertente!

Un giorno come un altro, un pomeriggio comune di una settimana solita e ripetitiva un’amica ti coinvolge e ti mette al corrente che esiste un sistema speciale per tenere in ordine la casa, un sistema rinomato made in Usa approdato, grazie alla rete, anche in Italia che se seguito alla lettera da risultati sorprendenti per ottenere il massimo con il minimo impegno. Sto parlando del  metodo Flylady: lo conoscete gia? Sicuramente più di qualcuno sarà una discepola fedele di Marla Watson Cilley, una allegra signora americana che non riusciva a gestire la casa, i figli, il marito e si ritrovava le stanze, la cucina in un disordine perenne da qui l’esigenza di reimpostare il suo rapporto drammatico con la gestione homemade l’ha portata a dare vita ad un metodo singolare per superare il comune empasse. Sistema che in poco tempo è diventato un vero e proprio cult, tanto da trasformarsi in un business che ha poco da invidiare alle tantissime mamme blogger presenti in rete. Il metodo è molto semplice si articola in 31 passi da eseguire uno al giorno per un mese: delle semplici e sane abitudini che per alcune metodiche potrebbe essere scontate ma che per molti donne la cui giornata dura più di 24 ore sono quasi impossibili da gestire.

I principi di Flaylady sono molto semplici e si concretizzano in alcune semplici regole come ad esempio fare poco, ma farlo ogni giorno: lavare il lavello è per la star americana della casa il punto di partenza. Molto importante anche evitare il perfezionismo e le maratone sono deleterie e decisamente poco utili non comportano una pulizia radicale e oltre tutto stancano in modo indecifrabile. Per Marla Watson è decisiva la routine divisa in tre fasi:  quella del mattino, quella del pomeriggio-o-quando-torni-da-lavoro, e quella della sera. Tenere un diario, detto  “control journal”, è utile per organizzarsi, inoltre stabilire delle pulizie fisse è sicuramente vantaggioso, oltre che estremamente organizzativo. Molto curiosa è la “missione del giorno”, pulizia di elementi antipatici come i lampadari o in controsoffitti che la casalinga per eccellenza invia alle sue discepole tramite email. Insomma tutto è scandito e organizzato alla perfezione, i tempi non devono superare i 15 minuti e niente è lasciato al caso. Dettaglio non da poco su cui Marla insiste riguarda la cura di se stesse, la statunitense ci tiene a ricordare che ogni casalinga è soprattutto una donna deve per questo essere sempre presentabile, dedicare del tempo a se stessa e non lavorare nel weekend!