Blue Monday 2018: una giornata da festeggiare!

Blue Monday 2018

Festeggiamo il Blue Monday 2018! Sembra contraddittorio eppure oggi si celebra il giorno più triste dell’anno, un giorno in cui i pensieri negativi e la voglia di non fare prende il sopravvento, tutto a causa di una complessa ma banale equazione elaborata nei primi anni 2000 da Cliff Arnall, psicologo che ha lavorato con l’Univerisità di Cardiff, in Galles con cui si deduce che il secondo lunedì di gennaio fattori variabili e contingenti si incrociano e determinano un status di depressione comune e contagioso. Variabili come il meteo, i troppi soldi spesi durante le feste, e anche la perdita di una forma fisica che causa sensi di colpa motivazionali porterebbero a vivere questa giornata in attesa che finisca, come se il giorno dopo tutto fosse diverso! Eppure in alcuni posti al mondo il Blue Monday viene preso sul serio: in Australia per esempio circa  3 millennials su 4 temono fortemente il rientro al lavoro dopo le festività.

La tristezza può avere anche i suoi vantaggi, è consolatoria e porta alla riflessione: un momento speciale dove è possibile analizzarsi e comprendere cosa ci manca, ma soprattutto cosa ci serve. Il Blue Monday è qualcosa che va vissuto con completezza, magari condiviso con un amico tanto per rafforzare i rapporti. Per molti è solo una trovata pubblicitaria su cui speculare, ma di certo può essere vissuto come un momento ironico per esorcizzare malinconia e depressione quotidiane. Insomma godiamoci (anche) questa giornata visto che per l'”Happiest Day” che ade intorno al solstizio d’estate, fra il 21 e il 24 di giugno c’è ancora tanto, tanto tempo!