Mamma imperfetta: ciao Dafne Meir!
Solo una mamma imperfetta come tante altre, Dafna Meir appena 38 anni è stata uccisa nella sua casa a Hebron in Giudea, l’ennesima vittima di una battaglia che la stampa ha ribattezzato “Intifada dei coltelli”, solo che questa volta un palestinese ha violato l’abitazione e con una violenza inaudita davanti a 6 bambini ha ucciso questa giovane mamma colpevole d’essere ebrea. Davanti a queste morti inaudite e ingiustificate si è davvero inermi, impossibile non condividere il dolore di una famiglia distrutta in nome di un ideale inesistente e che non ha nessuna giustificazione.
Pensare che la stampa italiana abbia dato poca rilevanza ad una notizia come questa, come se una morte inaudita e violenta come quella di Dafne non abbia lo stesso eco di altre è davvero un ulteriore atto di violenza verso quel marito e quei figli che troppo presto hanno conosciuto il dolore della mancanza. Comprendere certi meccanismi in un momento storico e contemporaneo dove per la terza volta, un Pontefice in visita nella sinagoga di Roma manifesta tutto il suo sostegno e solidarietà alla comunità ebraica di Roma non è facile, quel che è certo che negli anni poche cose sono cambiate.
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